Cosa sono gli analgesici (o antidolorifici)
Cosa significa “analgesico”? Che tipo di farmaci sono gli analgesici?
Gli analgesici – o antidolorifici – rappresentano la categoria dei farmaci impiegati per trattare il dolore nelle sue molteplici espressioni ed intensità.
Una buona parte degli antidolorifici non necessita di prescrizione medica, sia nel caso di acquisto in parafarmacia che in farmacia. La restante parte degli antidolorifici prevede, invece, la ricetta del medico.
In caso di dolori persistenti e in caso di patologie concomitanti e/o assunzione di altri farmaci, ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico prima di assumere qualsiasi tipologia di antidolorifico.
Lo sapevi che:
I farmaci antidolorifici riducono o eliminano il dolore, ma non risolvono la causa che lo origina.
A cosa servono gli analgesici (o antidolorifici)
Un antidolorifico – o analgesico – è un farmaco in grado di alleviare il dolore.
Tra le manifestazioni dolorose che possono essere trattate con antidolorifici rientrano ad esempio:
- Dolori associati ad affezioni delle vie aeree (ad esempio faringiti, laringiti, mal di gola, ecc.)
- Dolori causati da traumi o lesioni
- Dolore causato da patologie degenerative
- Dolori mestruali
- Dolori muscolari e osteoarticolari
- Dolore post-operatorio
- Influenza
- Mal di denti
- Mal di orecchie
- Mal di schiena
- Raffreddore
- Sinusite
Quali sono gli analgesici (o antidolorifici)
Quella del dolore è un’esperienza comune ma estremamente soggettiva, varia e complessa. Il dolore, infatti, è definito da tre fattori principali:
01. Intensità
Il dolore può essere lieve, moderato o severo. La sua intensità varia a seconda delle caratteristiche fisiche e psicofisiche del soggetto che lo avverte, ma anche dall’origine del dolore.
Inoltre il dolore può presentarsi come bruciante, lancinante, pungente, penetrante, sordo.
02. Zona del corpo
Il dolore può interessare una parte specifica del corpo oppure essere diffuso.
03. Frequenza
Sulla base della frequenza il dolore può essere definito come:
- “acuto”, di solito si manifesta senza preavviso e ha durata breve
- “cronico” persiste in modo prolungato nel tempo
Lo sapevi che:
Nella percezione e nell’intensità del dolore intervengono anche componenti cognitive ed emotive. A livello sensoriale, i ricettori del dolore, noti come nocicettori, indicano il processo di rilevazione dello stesso. I nocicettori si trovano nei tessuti (pelle, articolazioni, ossa e muscoli) e reagiscono a stimoli nocivi di vario tipo: chimici, termici e meccanici. Essi trasformano la percezione ricevuta in impulsi elettrici trasmettendoli al sistema nervoso centrale. A livello emotivo, il messaggio nocicettivo viene controllato, inibito o amplificato a seconda della soglia di dolore che caratterizza ciascun individuo.
Proprio per rispondere alle molteplici forme e manifestazioni del dolore, i farmaci antidolorifici sono molti e diversi tra loro, ognuno con uno specifico meccanismo d’azione.
I farmaci antidolorifici si distinguono in:
- FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) (ad esempio ibuprofene, ketoprofene, flurbiprofene, etc)
- Analgesici-Antipiretici (ad esempio paracetamolo)
- Analgesici puri (ad esempio derivati dell’oppio)
Quali farmaci appartengono alla classe dei FANS
I farmaci appartenenti alla categoria dei FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) hanno proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antipiretiche e sono frequentemente utilizzati.
I FANS possono essere classificati in base alla loro struttura chimica e a seconda del loro meccanismo d’azione.
I FANS sono disponibili in diverse forme farmaceutiche (per esempio compresse, capsule, supposte, creme, gel e iniezioni); alcuni sono acquistabili senza prescrizione medica (OTC/SOP), mentre altri necessitano di ricetta medica.
4.1 Meccanismo d’azione
I FANS esplicano la loro funzione antinfiammatoria, antipiretica e analgesica inibendo la ciclossigenasi o COX di cui esistono 2 forme nell’uomo:
- COX-1: è un’isoforma costitutiva che si trova nelle cellule ed è coinvolta nell’omeostasi cellulare.
- COX-2: è un’isoforma che viene prodotta quando si attivano le cellule antinfiammatorie.
Inibendo la COX-2, i FANS impediscono la formazione delle prostaglandine che sono responsabili del dolore, delle infiammazioni e della febbre. È importante sottolineare però che molti FANS inibiscono anche la COX-1. Sulla base della diversa selettività nell’inibire la COX-1 e la COX-2 si delinea il profilo di efficacia e sicurezza dei diversi FANS.
4.2 Avvertenze
Quasi tutte le persone possono assumere i FANS, ma per alcune categorie di pazienti è opportuno chiedere il parere medico.
I pazienti in questione sono ad esempio:
- Chi ha avuto precedenti episodi di ulcere gastriche
- Chi ha problemi di circolazione, cuore, fegato, intestino, pressione arteriosa, reni
- Chi è allergico ai FANS
- Chi è asmatico
- Donne in gravidanza
- Donne in allattamento
4.3 Effetti indesiderati
Come tutti i farmaci, anche l’utilizzo di antinfiammatori, soprattutto se usati in dosi elevate e per lunghi periodi, può comportare alcuni effetti collaterali.
Cosa sono gli antipiretici
Come abbassare o far passare la febbre?
Gli antipiretici (o più comunemente noti come antifebbrili) sono quei farmaci il cui principio attivo ha la capacità di ridurre la temperatura corporea quando questa supera il livello fisiologico e subentra la febbre. Occorre considerare che la febbre comunemente è un meccanismo di difesa dell’ organismo.
Risulta, pertanto, fondamentale consultare il medico perché ne individui le cause oltre a curarne i sintomi. Generalmente gli antipiretici dovrebbero essere assunti quando la temperatura supera i 38°C.
LO SAPEVI CHE:
La febbre si può interpretare come un sistema di adattamento o di difesa messo in atto dall’organismo per contrastare infezioni batteriche o virali e per rispondere a stress psicofisici importanti.
5.1 Quali sono i farmaci che svolgono azione analgesica-antipiretica?
Alcuni farmaci antipiretici hanno anche un effetto analgesico.
L’analgesico-antipiretico più comune è il paracetamolo.
L’effetto analgesico (o antidolorifico) del paracetamolo è riconducibile ad un’azione diretta a livello del Sistema Nervoso Centrale, probabilmente mediata dal sistema oppioide e serotoninergico, oltre che da una azione di inibizione della sintesi delle prostaglandine a livello centrale.
Inoltre, il paracetamolo possiede una spiccata attività antipiretica, dovuta all’inibizione delle COX-2.
Per approfondire, leggi l’articolo sul paracetamolo.
Oltre al paracetamolo anche i FANS possono avere azione antipiretica.
LO SAPEVI CHE:
In caso di alte temperature e sensazione di calore, impacchi di acqua fredda sulla fronte sono utili per diminuire temporaneamente la temperatura e il disagio. Per contro, in caso di brividi di freddo, è bene tenersi al caldo tramite l’utilizzo di coperte, bevande calde e riscaldamento degli ambienti.
Che cosa si intende per analgesici oppioidi
Gli analgesici oppioidi sono tutti quegli antidolorifici che producono analgesia
(una riduzione del dolore) stimolando i recettori oppioidi endogeni.
Questi farmaci sono rigorosamente utilizzati solo dopo indicazione e prescrizione del medico.
Come si assumono gli analgesici (o antidolorifici)
Gli antidolorifici si possono somministrare per:
- Via orale: in forma di capsule, compresse, granulati, sospensioni orali, sciroppi, gocce orali
- Via rettale: in forma di supposte
- Via auricolare: in forma di gocce
- Via topica: in forma di creme, cerotti medicati, gel e spray per la mucosa orale
- Via parenterale: in forma di iniezioni o per infusione
Modalità d’uso e posologia
Il quantitativo di antidolorifici da assumere sia come dosaggio che come frequenza, dipende dal tipo di principio attivo che si impiega, dalla forma farmaceutica e dalla tipologia di dolore che si deve trattare. Nel caso di farmaci usati in automedicazione si raccomanda di seguire attentamente le informazioni e le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo.
Lo sapevi che:
L’assunzione non corretta (per tempi prolungati e a dosaggi eccessivi) di antidolorifici può comportare effetti collaterali.
Tempo di reazione
Anche in questo caso la risposta varia a seconda del farmaco che si assume e della formulazione farmaceutica impiegata.
Tachifludec e Tachiflutask sono medicinali. Non utilizzare nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Tachifluactiv è un medicinale. Non utilizzare nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Autorizzazione del 22/08/2024. L’autorizzazione ministeriale si riferisce solo al messaggio pubblicitario.