Quello degli integratori alimentari è un mondo ricco di sfumature che sta conquistando un mercato sempre più vasto di persone attente all’alimentazione. Proprio per questa loro popolarità, è importante imparare a conoscerli, acquistarli e usarli con consapevolezza.
Cosa sono gli integratori alimentari?
Per capire l’essenza degli integratori alimentari, basta risalire all’etimologia della parola. In latino il termine intĕger significa integrare ovvero compensare una mancanza, mentre l’aggettivo alimentari, si riferisce al fatto che questo tipo di prodotto è considerato parte del settore alimentare, in quanto a base di sostanze che interessano l’area nutrizionale e fisiologica.
Gli integratori alimentari non sono considerati farmaci, ma è sbagliato pensare che solo per questo motivo, non siano sottoposti a regole molto rigide.
La categoria di questo tipo di prodotti è molto ampia e include integratori adatti alle esigenze più varie, ma
“non bisogna considerare gli integratori come sostituti di una dieta sana ed equilibrata, né come il rimedio per riparare ai danni provocati da abitudini alimentari scorrette”.
Prima di iniziare ad assumere questo genere di prodotti, è fondamentale, quindi, farsi qualche domanda: a cosa servono gli integratori alimentari e quali sono i pro e i contro? Si possono usare liberamente o ci si deve rivolgere al medico prima di cominciare ad assumerli?
Per rispondere alla prima domanda, possiamo dire che l’uso degli integratori alimentari è indicato per integrare l’alimentazione qualora ci fossero delle carenze o come supporto a particolari condizioni patologiche e non nel corso della vita. Gli integratori alimentari possono essere utilizzati anche come supporto a diete ipocaloriche, vegetariane o vegane.
Durante la stagione invernale e nei periodi più stressanti forniscono, inoltre, un aiuto per il nostro organismo (ad es. integratori per lo sport, per la memoria ecc.). Nonostante i potenziali benefici, però, è importante tenere a mente le eventuali avvertenze d’uso di questi prodotti, soprattutto se si soffre di altre patologie concomitanti o si sta assumendo altri farmaci o in caso di gravidanza e allattamento.
È sempre opportuno, quindi, soprattutto in queste condizioni, consultare un medico prima dell’assunzione.
È altrettanto fondamentale, inoltre, rispettare la durata e le dosi consigliate.
Secondo il Regolamento dell’Unione Europea (UE) 1169/2011 l’apporto giornaliero minimo significativo di vitamine e minerali negli integratori alimentari non deve essere inferiore al 15% dei valori nutritivi di riferimento (VNR).
È vero che gli integratori alimentari non hanno effetti collaterali?
Ecco, questa è una di quelle domande che la maggior parte delle persone non si pone, dando per scontato che siano esenti da controindicazioni e avvertenze d’uso. Attenzione però, questa leggerezza potrebbe rivelarsi pericolosa.
Gli effetti collaterali degli integratori alimentari non sono una leggenda.
E’ opportuno consultare un medico prima di assumerli soprattutto se si soffre di altre patologie concomitanti o si sta assumendo altri farmaci o in caso di gravidanza e allattamento.
Quali ingredienti sono presenti negli integratori alimentari?
Negli integratori alimentari possono esserci moltissimi ingredienti.
Protagonisti indiscusse di questa categoria di prodotti sono sicuramente le vitamine:
- Vitamina A
- Vitamine del gruppo B (B1, B2, niacina, acido pantotenico, B6, acido folico e B12)
- Vitamina C
- Vitamina D
- Vitamina E
- Vitamina K
Fanno parte della scena anche i minerali:
- Boro
- Calcio
- Cloruro
- Cromo
- Ferro
- Fluoruro
- Iodio
- Magnesio
- Molibdeno
- Rame
- Selenio
- Silicio
- Zinco
Non possono mancare all’appello gli amminoacidi essenziali e ramificati:
- Arginina
- Carnitina
- Cisteina
- Isoleucina
- Leucina
- Valina
Fanno parte della compagnia anche gli acidi grassi essenziali, soprattutto quelli della serie omega-3 che possono essere o meno associati agli acidi grassi della serie omega-6, i prebiotici o probiotici che favoriscono il ripristino della flora batterica intestinale e moltissime erbe e preparati vegetali.
Di quali erbe si sta parlando?
- Bianco spino
- Curcuma
- Eleuterococco
- Ginkgo
- Ginseng
- Mirtillo
- Uva
- Valeriana
Chiudono la fila degli ingredienti degli integratori alimentari gli eccipienti, sostanze che permettono il mantenimento delle caratteristiche originali delle formulazioni dei prodotti (capsule, compresse, polvere, tavolette ecc.), i coloranti, i conservanti e gli aromi.
Cosa e quali sono gli integratori multivitaminici?
Gli integratori alimentari multivitaminici, come suggerisce la parola stessa, sono prodotti a base di diverse vitamine. In questa tipologia di integratori, le vitamine sono concentrate in maniera tale da soddisfare il bisogno giornaliero di un individuo. Si possono trovare in compresse, capsule, polveri e soluzioni.
Quando prendere gli integratori alimentari?
Una delle prime cose che ci si chiede quando si parla di integratori alimentari, è: gli integratori alimentari si assumono prima o dopo i pasti?
È vero, gli integratori alimentari non sono farmaci, ma vanno comunque utilizzati secondo le giuste indicazioni.
In generale, è importante:
- Seguire la corretta modalità di assunzione (con o senza acqua, al mattino e/o alla sera, a stomaco pieno o a stomaco vuoto)
- Non superare le dosi giornaliere indicate
- Fare attenzione ad eventuali avvertenze d’uso
Differenza tra nutraceutici e integratori alimentari
Il termine nutraceutica nasce dall’unione delle parole nutrizione e farmaceutica ed è, in effetti, lo studio di quelle sostanze alimentari che sono benefiche per la nostra salute. Nello specifico, i nutraceutici sono sostanze naturali definite anche “alimenti-farmaco” o “alimenti funzionali”. Si tratta fondamentalmente di cibi sotto forma di estratto concentrato che rappresentano un’arma di ultima generazione per alcune malattie. Molto spesso i nutraceutici si associano agli integratori alimentari, ma in realtà, tra loro vi sono delle differenze: i primi sono in grado di prevenire le malattie croniche in campo cardiovascolare, respiratorio, neurologico e malattie degenerative, mentre i secondi più frequentemente coprono eventuali carenze dell’organismo con micronutrienti, come sali minerali e vitamine.
E i fitoterapici invece cosa sono?
Il Ministero della Salute definisce prodotti fitoterapici “tutti quei medicinali il cui principio attivo è una sostanza vegetale”. I fitoterapici che si vendono soltanto nelle farmacie, sono medicinali approvati dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e sono considerati veri e propri farmaci che non hanno l’obbligo di ricetta medica. Volendo definire una differenza tra nutraceutici fitoterapici ed integratori alimentari si può, dunque, affermare che:
- I nutraceutici sono prodotti estratti dagli alimenti e hanno proprietà curative
- I fitoterapici sono farmaci a tutti gli effetti, il cui principio attivo è una sostanza vegetale
- Gli integratori alimentari non sono farmaci, non hanno proprietà curative e aiutano soltanto a mantenere un buono stato di salute
Differenza tra sostanze dopanti e integratori alimentari
Viste le ricorrenti sospensioni di molti sportivi agonisti, è opportuno chiarire una volta per tutte la differenza tra sostanze dopanti e integratori alimentari.
Il doping consiste nell’uso di sostanze proibite che migliorano le prestazioni sportive. Da un punto di vista medico-legale, le sostanze dopanti sono quelle appartenenti alle liste pubblicate dalle organizzazioni nazionali competenti come il CONI o il Ministero della Salute. Usare alcune di queste sostanze è, pertanto, proibito sotto qualsiasi forma di somministrazione.
La differenza sostanziale tra queste due categorie di prodotto è che gli integratori alimentari apportano sostanze nutrienti di cui il fisico può avere bisogno, mentre il doping altera le caratteristiche chimico-fisiche delle cellule. Si registrano, però, casi di doping involontario causati da integratori che, anche se dichiaravano sostanze in linea con le normative, sono risultati inquinati da sostanze dopanti.
Quali integratori alimentari scegliere?
È evidente che la quantità di integratori alimentari in vendita è talmente ampia da poter confondere chi non ha delle indicazioni precise. Ciononostante, l’acquisto deve essere mirato. Prima di comprare gli integratori occorre sapere quale bisogno specifico e carenza si debba compensare. Se si svolgono attività fisiche, bisogna essere informati su quali nutrienti si consumino maggiormente e comprare, di conseguenza, gli integratori che li contengono
Come conservare gli integratori alimentari?
Un’altra cosa di cui molti non sono a conoscenza, ma che è opportuno sapere sugli integratori alimentari è che, purchè essi si mantengano nel tempo, vanno conservati:
- Ben chiusi nella confezione originale
- In un luogo secco e asciutto, lontano da fonti di calore
- Consumati non oltre la data di scadenza
Gli integratori alimentari sono mutuabili o detraibili?
Appartenendo alla categoria dei prodotti alimentari, gli integratori non sono né mutuabili né detraibili, neanche su prescrizione medica.