Hai il naso congestionato, mal di gola e sensazione di stanchezza e spossatezza generale? Potresti aver contratto un raffreddore comune. Questa fastidiosa condizione può colpire chiunque durante l’anno, più spesso in autunno, ma fortunatamente ci sono diverse misure che si possono adottare per curare velocemente il raffreddore e alleviare i sintomi.
In questo articolo, esploreremo le cause del raffreddore e le strategie efficaci per combatterlo tornando in salute nel minor tempo possibile. Preparati a dire addio al raffreddore e a ritrovare il tuo benessere in tempi brevi, per tornare alla tua vita quotidiana senza fastidi!
A cosa è dovuto il raffreddore?
Il raffreddore è un’infezione virale acuta che causa sintomi alle vie aeree superiori. Il raffreddore comune è causato principalmente dai rhinovirus, di cui ne esistono più di 100 tipologie, ma può essere anche un sintomo di altri virus, come i coronavirus e i virus influenzali e parainfluenzali. I rhinovirus raggiungono il loro picco di diffusione durante l’autunno, ma possono circolare durante tutto l’anno, e la loro trasmissione avviene principalmente tramite contatto interumano o con superfici infette, oppure tramite aerosol. Possono causare i tipici sintomi influenzali come naso chiuso, tosse secca o grassa, mal di gola, starnuti e malessere generale. Di solito i rhinovirus non causano febbre alta, quindi nel caso in cui il vostro termometro rilevi temperature corporee particolarmente alte è meglio rivolgersi al proprio medico di base.
Quanto dura in media un raffreddore?
La durata del raffreddore può essere di circa una decina di giorni. Tuttavia, è importante notare che la durata può variare da persona a persona. Fortunatamente, la maggior parte dei sintomi del raffreddore tende a scomparire entro due settimane. Se i sintomi persistono per un periodo di tempo prolungato o se si verificano complicazioni, è consigliabile consultare un medico. Ciascun individuo può avere una risposta diversa all’infezione da raffreddore, quindi, è importante ascoltare il proprio corpo e cercare assistenza medica se necessario.
Cosa è sconsigliato fare per curare il raffreddore?
Se siete vittime di raffreddori, l’importante è riposare, quindi evitare una eccessiva attività sportiva e altre attività che vi possano portare ulteriore stress. Inoltre è fondamentale curare la propria igiene, per essere sicuri di non trasmettere il virus ad altre persone, e limitare quindi il contagio. Attenti infine agli antibiotici: bisogna assumerli solamente se presente una prescrizione medica, in presenza di infezione batterica.
Come curare il raffreddore con metodi naturali?
Si possono adottare una serie di comportamenti e soluzioni non farmacologiche in supporto alla convalescenza da raffreddore come i rimedi naturali. Il primo consiglio quando si è affetti da raffreddore è quello di continuare a idratarsi. Bere tanta acqua e bevande calde, come tisane o brodo di verdura o di carne, agevola il decorso veloce del raffreddore. Inoltre, esistono numerosi alimenti che possono svolgere un ruolo di supporto nella convalescenza dal raffreddore, anche se non è consigliabile affidarsi solamente a questi rimedi ed è bene integrare con una terapia dei sintomi farmacologica. Ci sono comunque alcuni alleati naturali che possono essere efficaci:
- Soluzioni saline per fare irrigazioni nasali che possono essere utili contro il naso chiuso.
- Le vitamine, in particolare la vitamina C, rafforzano il sistema immunitario. Puoi fare scorta di vitamina C mangiando frutta e verdura fresca di stagione.
- Il miele è un potente antibatterico e antiossidante naturale. Aggiungendo un cucchiaio di miele alle tisane, alle camomille o agli infusi.
- Il brodo di pollo è considerato un alimento ideale per le sue proprietà terapeutiche. Il caldo e fumante brodo aiuta a decongestionare le mucose nasali e a fluidificare il muco.
- Lo zenzero è utilizzato tradizionalmente come antinfiammatorio, carminativo e antimicrobico. Con lo zenzero si può preparare un decotto contro il raffreddore.
- Lo zinco , secondo alcuni studi, può ridurre la durata in giorni del raffreddore, ma non la gravità dei sintomi. Puoi trovare lo zinco nella carne di manzo, pollo e maiale, ma anche nei legumi come fagioli, ceci e piselli, e nei crostacei.
Integrare questi alimenti nella tua dieta durante il classico raffreddore può contribuire a sostenere il tuo sistema immunitario e a farti sentire meglio.
Come curare il raffreddore con i medicinali
Per i rhinovirus non esistono né un vaccino, né una terapia specifica, quindi è possibile solamente seguire una terapia farmacologica mirata ai sintomi specifici. In particolare, in caso di febbre si possono utilizzare degli antipiretici, in caso di dolore degli analgesici o antinfiammatori. Per l’ostruzione nasale sono consigliati i decongestionanti, sia topici che orali. Infine, l’utilizzo degli antibiotici è consigliato solamente su prescrizione del proprio medico di base, con evidenza di infezione batterica.